Salute mentale sul lavoro - Chi è responsabile?
Secondo il nostro report Barometro Hays meno della metà dei professionisti valuta positivamente la propria salute mentale e il proprio benessere.
Esiste una discrepanza tra il livello di supporto che le aziende dichiarano di aver offerto e quello che i professionisti dichiarano di aver ricevuto. Il 72% dei datori di lavoro afferma che l'attenzione della propria organizzazione per la salute e il benessere mentale è aumentata. Tuttavia, solo il 26% dei professionisti è d'accordo.
In ogni caso, il recente aumento dei problemi di salute mentale dimostra che qualcuno deve intervenire e ribaltare la situazione. Ma la domanda che sorge spontanea è: chi è responsabile della salute mentale e del benessere del personale sul posto di lavoro?
Il contesto più ampio della salute mentale sul luogo di lavoro
La responsabilità del datore di lavoro
Dipendenti felici e in buona salute sono vantaggiosi per l'organizzazione nel suo complesso
- Rimanere in un ruolo più a lungo
- Prendere meno ferie non programmate
- Essere più produttivi e creativi.
Le iniziative di benessere possono attrarre i migliori talenti
La responsabilità dei professionisti
- Riconoscere come prendersi cura della propria salute mentale sul posto di lavoro.
- Praticare attivamente le abitudini di gestione dello stress.
- Informare il superiore nel caso si sentissero sopraffatti.
- Fare delle pause durante l'orario di lavoro o partecipare ad attività fisiche, come una piccola passeggiata.
- Partecipare a pratiche volte a gestire lo stress sul lavoro e a prendersi cura della propria salute mentale.
Come gestire la salute mentale sul lavoro?
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Nick Deligiannis