BANKING: NORMATIVA EUROPEA IN ESG E SOSTENIBILITÀ. LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI

 

Il 2024 è l’anno cruciale per l'affermazione dei principi ESG e di sostenibilità richiedendo una revisione profonda di governance e organizzazione per le aziende. Questo è dovuto all'introduzione della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), ufficialmente applicata dal 1° gennaio 2024, che obbliga le grandi aziende a pubblicare bilanci di sostenibilità e a rivedere la governance per allinearla ai principi ESG. Contemporaneamente, la Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CS3D) espande ulteriormente questi obblighi, imponendo nuove responsabilità riguardanti impatti sui diritti umani e sull'ambiente.

 

È essenziale adottare una visione integrata degli obblighi relativi alla sostenibilità, considerando, ad esempio, i rapporti con il settore bancario e finanziario. Quest'ultimo è strettamente soggetto al Regolamento (UE) 2019/2088 (“SFDR”), che introduce una rigorosa e innovativa normativa per la classificazione ESG dei prodotti finanziari e la trasparenza delle informazioni. Parallelamente, è fondamentale considerare gli effetti del Regolamento (UE) 2020/852, noto come “Tassonomia”, che istituisce un quadro normativo a favore degli investimenti sostenibili. Questa normativa, oltre a imporre obblighi di trasparenza, ha ridefinito la gestione dei profili e dei rischi ambientali delle attività e degli investimenti, stabilendo – attraverso numerosi regolamenti delegati – i requisiti e i criteri per definire un’attività economica come “ecosostenibile”.

 

Negli ultimi anni, l'impegno etico e morale del settore bancario verso l'ambiente, la società e la governance è diventato un elemento strategico fondamentale, influenzando positivamente i risultati di business e aumentando il valore aziendale. I criteri ESG (ambientale, sociale e di governance) sono utilizzati per classificare e selezionare le realtà che perseguono autenticamente la sostenibilità, migliorando l'efficacia dei controlli e creando un ambiente di lavoro dinamico e innovativo. Questo cambiamento, porta a un futuro in cui le figure di controllo, come ESG Consultant e ESG Governance Manager, sono cruciali per organizzazioni bancarie agili e orientate al cliente.

 

Nello specifico, L'ESG Consultant supporta la divisione Sustainability in attività come l'analisi e l'implementazione di strategie di sostenibilità, il cambiamento climatico, l'engagement degli stakeholder, la redazione e revisione dei bilanci di sostenibilità, e la due diligence ESG.

 

L'ESG Governance Manager attua la strategia di sostenibilità aziendale, valutando rischi e opportunità ambientali, sociali e di governance. Garantisce che gli impegni sostenibili siano azioni concrete integrate nelle politiche aziendali.

 

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