5 rischi che vale la pena correre per trovare un nuovo lavoro
Però, e più spesso di quanto tu possa pensare, correre dei rischi quando si cerca un nuovo lavoro può essere la migliore decisione da prendere. Spesso infatti è meglio fare un tentativo e guardare avanti piuttosto che indietro.
Per fare un esempio: mi ricordo quando mi proposero l’opportunità di lasciare una sicura posizione di management nell’ormai stabile business di Hays in UK per dare il via ad una piccola start up di Hays a Lisbona. Ero molto combattuto se accettare o meno, ed ho chiesto ad una collega Director qualche consiglio, spiegando i miei dubbi circa il fatto di dover coordinare un team più piccolo in una condizione poco di supporto.
La sua visione era che io avessi bisogno di valutare bene i rischi, ma anche il potenziale vantaggio: se avessi avuto successo avrei acquisito una competenza che mi avrebbe distinto di molto dagli altri colleghi , aprendomi la strada per un velocissima crescita di carriera. Fortunatamente le cose sono andate così e sono molto grato di aver ricevuto a suo tempo questo consiglio. Perciò basandomi sulla mia esperienza personale posso dire che è fondamentale, per progredire nella propria carriera, avere il coraggio di prendersi dei rischi, ovviamente calcolati e modesti.
Perciò, quali potrebbero essere tali rischi e come decidere se sono giusti per te?
1. Considerare un lavoro temporaneo
Molti lavoratori evitano di considerare opportunità a tempo determinato o a progetto per la paura che il proprio CV possa sembrare irregolare e che il selezionatore possa pensare che non sia in grado di rimanere per molto in un posto di lavoro. I tempi però sono cambiati e il numero di lavoratori temporanei assunti dalle aziende per seguire determinati progetti o per coprire picchi di lavoro nell’anno cresce sempre di più. Sebbene ci siano diverse teorie in merito, si pensa che il totale di assunzione di questo tipo aumenterà fino al 40% nel 2020.
Il lavoro temporaneo è una nuovo trend in crescita e tutte le aziende più brillanti ne sono completamente consce. Partendo da questo presupposto, puoi ben pensare che una situazione di questo tipo non si ripercuoterà negativamente su di te. Potrebbe anzi essere quello che ti serve per dare una spinta al tuo CV. Perché? Perché data la natura temporanea di questa tipologia contrattuale, il raggiungimento di ogni obiettivo che ti verrà assegnato ti permetterà di aggiungere in breve tempo nuove voci di successo nel tuo CV.
Se, quindi, vuoi velocemente aumentare le tue conoscenze, raggiungere nuovi obiettivi e maturare esperienze in diversi contesti aziendali, le opportunità di lavoro temporanee possono certamente fare per te.
2. Accettare una retribuzione più bassa
Questo è uno dei rischi che solitamente il lavoratore non vuole prendersi. Tale aspetto deve essere valutato però caso per caso. Certo, questa ipotesi richiede di poter avere una certa flessibilità finanziaria. Idealmente potresti volere un nuovo lavoro che ti offra più soldi di quello attuale e il più delle volte la potenziale azienda futura capisce bene questa tua aspettativa.
Tuttavia, ci sono delle occasioni dove un aumento salariale non viene offerto, ma l’opportunità è troppo interessante per lasciarla scappare. Ad esempio, aspiri a sperimentare diversi percorsi di carriera e a provare qualcosa di completamente nuovo, ma non hai esperienza in un determinato settore: l’azienda potrebbe essere interessata ad assumersi il rischio di scommettere lo stesso su di te e a darti la giusta formazione e l’esperienza che cerchi, ma con una retribuzione più bassa.
In queste situazioni insisto sul fatto di guardare le cose nel lungo periodo e vedere una proposta di questo tipo possa essere vantaggiosa rispetto alle proprie esigenze finanziarie. Considera però anche quanto potenzialmente guadagnerai dopo, una volta che avrai maturato più esperienza. Puoi permetterti di continuare a lavorare per lo stesso, o anche leggermente inferiore stipendio per adesso, pensando alla tua carriera nel lungo termine e ad avere un posto di lavoro che ti rende felice? Se è così, vale la pensa prendersi questo rischio.
3. Trasferirti per la tua carriera
Trasferirsi per lavoro è uno delle prospettive di carriera che più spaventano e non è una decisione da prendere a cuor leggero, specie se il trasferimento è all’estero. Ci sono molti fattori da considerare, domande a cui si deve dare risposta circa chi dovrà seguirti, quale sia la situazione economica che troverai e se ci saranno differenze culturali da fronteggiare.
Nella maggior parte delle volte avrai più da guadagnare che da perdere. Una volta ampliato in termini geografici il raggio della tua ricerca di un nuovo lavoro, scoprirai che ci sono un sacco di altre opportunità tua a disposizione, talune anche ad un livello più senior, che invece non sono aperte nella tua nazione.
Le tue competenze potrebbero essere più richieste in alcune località che in altre, e tuttavia potrai aspirare ad una retribuzione più alta. Sarai anche esposto ad una nuova cultura professionale e ad un diverso modo di lavorare, aggiungendo così un ulteriore esperienza al tuo curriculum e avrai poi certamente molte cose in più di cui parlare durante il prossimo colloquio di lavoro.
Se un lavoro leggermente più lontano diventa disponibile, informati su come l’azienda accoglie a bordo i nuovi assunti e su come soddisfa le esigenze delle persone in base alle loro preferenze. Se l’opportunità può apportare benefici alla tua carriera e al tuo stile di vita, supportato poi da un trasferimento senza particolari ostacoli, allora anche questo rischio bisogna correrlo sicuramente!
4. Cambiare settore
Ormai potresti essere un esperto nel tuo settore di mercato e l’idea di confrontarti con uno completamente differente può spaventarti ed intimidirti. In primis, non saprai tanto quanto i tuoi colleghi. Dovrai “fare i tuoi compiti” e porre molte domande per comprendere bene l’industria. Tuttavia, credo che questo sia un rischio che valga la pena di prendere per aumentare le proprie conoscenze e rendere il CV diversificato.
Avere più esperienze professionali nella propria carriera lavorativa ti aiuterà a capire i tuoi punti di forza e gli elementi su cui migliorare, gli aspetti che nel mondo del lavoro ti comportano gioia. Ad esempio: sebbene io abbia iniziato il mio lavoro in Hays da molti anni ormai, ho avuto in precedenza esperienze come assistente di un fotografo, consegna dei giornali, insegnante di Inglese e ho lavorato come security in un tour di Michael Jackson! Tutte questi lavori mi hanno apportato un sacco di conoscenze e mi hanno permesso di comprendere meglio me stesso.
Essere coinvolto in diversi settori di mercato, poi, dimostra ai selezionatori che sei una persona che impara velocemente, con una mente aperta, flessibile e con molte capacità di affrontare cambiamenti e sfide in ambienti poco familiari. Queste sono tutte qualità che personalmente tengo in grande considerazione, quando devo assumere delle persone.
5. Cambiare dimensione dell’azienda
Forse hai adocchiato qualche nuova opportunità presso aziende che sono più piccole o più grandi di quella in cui lavori oggi. Entrambe le situazioni possono portare benefici alla tua carriera. Questo discorso è stato trattato già in un altro blog.
Se stai pensando di andare in una azienda più grande, devi metterti nell’ottica di lavorare in una visione più ampia, con network estesi e magari con anche qualche benefits, tipo assicurazione sanitaria o programmi pensionistici. Se tutto ciò ti interessa, allora puoi tentare il salto.
Al contrario, se hai visto una interessante opportunità di lavoro in una azienda più piccola, anche questo può essere un passo strategico in termini di carriera. Se vuoi, ad esempio, assumere più responsabilità, aver più autonomia nel tuo lavoro quotidiano e aspiri a ricoprire velocemente una posizione più senior, questo contesto potrebbe essere la scelta giusta per te. Fai solo, però, bene le tue ricerche ed indaga in profondità sugli aspetti che caratterizzano questa piccola realtà aziendale.
Per concludere, posso dire che fare una scommessa di carriera è sempre preoccupante e che a volte non ne vale la pena. Tuttavia, credo che parlare di rischio comporti intendere aspetti quali la retribuzione, la location, la durata del ruolo, il settore di mercato e la dimensione dell’azienda. Il rischio deve essere sempre analizzato, valutando pro e contro che comporta, oltre che le conseguenze sulla situazione personale di ciascuno. Una volta fatto ciò, ti accorgerai che il rischio è solo un aspetto superabile che ti potrà portare molti vantaggi per il proseguimento della carriera professionale. E se così invece non dovesse essere, non devi mai pentirti, perché avrai fatto la scelta migliore con le informazioni a tua disposizione in quel preciso momento. Il segreto non è evitare un fallimento. Il segreto è rimettersi sempre in piedi.
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